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TPPay: Innovazione nel mercato finanziario con il primo IMEL-as-a-service
Milano – 18 aprile 2024 - TPPay, l'innovativo Istituto di Moneta Elettronica (IMEL), sta facendo il suo ingresso nel panorama finanziario italiano con una nuova proposta per la gestione dei servizi finanziari per il mondo Corporate. Specializzato nell'emissione, gestione e distribuzione di moneta elettronica, TPPay si presenta come il primo IMEL-as-a-service in Italia, aprendo la possibilità per le Corporate di lanciare servizi finanziari e di pagamento per i propri clienti senza bisogno di ottenere alcuna licenza.
“La nostra missione è di consentire alle società senza licenza bancaria la possibilità di sfruttare i vantaggi dell’open banking” spiega Matteo Bravi, Chief Strategy & Transformation Officer di TAS e Chairman di TPPay. “Vogliamo rendere i servizi finanziari ed i sistemi di incasso e pagamento più accessibili e convenienti per le imprese e i loro clienti, contribuendo così all'evoluzione del mondo finanziario digitale, con una gamma di soluzioni e servizi altamente adattabili alle esigenze di molteplici mercati”.
Tra i servizi offerti da TPPay:
• Conti di Pagamento: wallet 100% white-label per creare sistemi closed-loop di incasso, consentendo agli utenti di inviare e ricevere pagamenti senza commissioni
• Carte: TPPay emette Carte di Debito e Prepagate in co-branding, completamente personalizzabili per rispecchiare l'identità visiva dei clienti e, soprattutto, condividere le fee generate dai pagamenti con queste carte
• Pagamenti: TPPay consente di incassare e inviare pagamenti in modo automatico, semplificando la riconciliazione e abbattendo le commissioni grazie ai sistemi closed-loop.
“TPPay si distingue per la sua flessibilità e modularità, adattandosi alle esigenze di una vasta gamma di settori, tra cui utilities, energia e petrolio, assicurazioni, grande distribuzione organizzata, turismo e moda, telecomunicazioni e gambling, automotive e mobilità, fintech e marketplace” commenta Emanuele Grio, Chief Operating Officer di TPPay.
Alfonso Catone, Chief Commercial Officer di TPPay, elenca i vantaggi di operare con TPPay in qualità di TPP (Third Party Player): “Grazie ai sistemi di incasso closed-loop è possibile ottenere pagamenti istantanei e fuori dai tradizionali sistemi, risparmiando così sui costi di acquiring. La possibilità di emettere carte e altri servizi di pagamento personalizzati apre nuovi canali di fatturato e contribuisce ad aumentare la fidelizzazione dell’utente. Non da ultimo, TPPay offre un’esperienza 100% White-Label consentendo la piena personalizzazione dell'esperienza utente e garantendo il massimo controllo della brand identity”.
TPPay è una società del gruppo TAS, leader italiano nel settore delle tecnologie per la monetica e i pagamenti, con oltre 40 anni di esperienza e un market share del 75% nel settore bancario e del 90% su IMEL e operatori PSD2. TAS porta con sé un portafoglio prodotti PSD2 completo e una profonda conoscenza del settore dei pagamenti.
Request To Pay: i vantaggi del nuovo schema che costituisce il tassello mancante ai pagamenti SEPA end2end
Atteso dal mercato per inizi 2021, lo schema R2P consentirà di standardizzare e digitalizzare l’avviso al debitore, di iniziativa del creditore, delle richieste di pagamento, con una ricchezza di dati e opzioni tali da consentire moltissimi casi d’uso, tutti contraddistinti dalla riconciliazione totalmente automatica dei successivi pagamenti.
L’obiettivo è quello di migliorare i processi d’incasso e pagamento per aziende, PA e cittadini, puntando ad una user experience totalmente digitale end2end.
L’introduzione di SEPA Instant Credit Transfer e la sua progressiva adozione in tutta Europa, la partenza dell’Open Banking e l’entrata in vigore della PSD2 hanno gettato le basi per i pagamenti in tempo reale 24/7 e per delle customer journey sempre più innovative e di valore, aprendo molte nuove opportunità per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi alla clientela.
La R2P si cala in questo contesto creando delle condizioni ancora più chiare per andare a sviluppare dei servizi cooperativi e competitivi per i propri clienti declinando un’ampia gamma di casi d’uso: e-commerce, POI fisici e online, P2P, B2B, B2G, C2G.
EBA CLEARING sta attualmente sviluppando questo servizio infrastrutturale paneuropeo con il supporto di 27 Banche di 11 paesi europei che vedrà il go live già nel 2020, ma l’effettivo roll-out a Marzo 2021.
La R2P non è uno strumento di pagamento ma un nuovo modo (tutto digitale) di richiedere un pagamento per cui un beneficiario ed un pagatore scambiano elettronicamente dati strutturati attraverso un workflow di messaggi, prima di scambiarsi il denaro. L’utilizzo integrato di R2P, Instant Payments e Open banking spinge verso un cambio di paradigma dell’esperienza utente, sia beneficiario che pagatore, verso un ecosistema bancario sempre più online e con processi real-time o near real-time.
Dal punto di vista della trasmissione, l'R2P è indipendente dal canale e può essere applicata a qualsiasi scenario «commerciale» e a qualsiasi transazione di pagamento, indipendentemente dagli attori in gioco, dalla vicinanza fisica tra beneficiario e pagatore, dalle modalità e i tempi di chiusura necessari per il completamento dell’operazione.
Sulle piattaforme applicative e sui canali di TAS vengono realizzati, sulla base delle chiamate all’infrastruttura standard R2P, una serie di servizi competitivi per la clientela sia lato Beneficiario/Creditore che lato cliente/pagatore: questi servizi integrano use case domestici già implementati nell’esperienza PayTAS per l’interazione B2G/C2G nonché CBI, ma sono già pronti per i biller, i PSP e i client dell’intera area SEPA.
Nell’ambito della strategia più ampia della Global Payment Platform di TAS, la Request to Pay va a completare il portafoglio dei prodotti e servizi innovativi che TAS sta realizzando in ambito pagamenti.
In particolare per la R2P, in sinergia con Open Banking e Instant Payments, le soluzioni TAS coprono sia i livelli infrastrutturali (standard), sia i livelli applicativi e di canale (competitivi) permettendo di realizzare una serie di use case che rendono la User Experience semplice, sicura, economica e totalmente digitale.
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