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TAS: un’offerta cloud e innovativa per l’Issuing

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Intervista a Mario Mendia, Senior Vice President di TAS Group

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TAS Group entra nell’elenco SWIFT dei fornitori mondiali di soluzioni CBPR+ ready

Milano – 21 Dicembre 2020 – TAS Group, realtà leader nella fornitura software e servizi per i pagamenti digitali, la messaggistica finanziaria e la tesoreria bancaria, ha annunciato di essere stata inclusa dalla Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications (SWIFT) tra i fornitori con soluzioni globali CBPR+ ready, ovvero pronti a supportare le nuove specifiche e regole di conversione ISO20022 definite da SWIFT per i Cross-Border Payments e il Cash Reporting. La piattaforma Network Gateway, recentemente adeguata per il November Change SWIFT del 2020, e Aquarius, la soluzione leader di Liquidity Management di TAS, sono ora in grado di supportare la nuova sintassi ISO 20022, in aggiunta a quella legacy SWIFT-MT, per inviare e ricevere pagamenti transfrontalieri e per gestirne la rendicontazione. "L'impegno di TAS per semplificare gli adeguamenti regolamentari delle banche in ambito pagamenti è più forte che mai", ha affermato Gianpiero Caretti, Senior Business Development Manager di TAS International. "Le nostre soluzioni di messaggistica finanziaria, da anni al cuore delle infrastrutture di scambio e regolamento di pagamenti e titoli dell'Eurosistema, sono in continuo adattamento per supportare gli standard in evoluzione e i nuovi protocolli dell’industria finanziaria. TAS aiuta le banche a disaccoppiare le applicazioni dalle tecnicalità delle reti e semplifica la modernizzazione dei sistemi legacy, abilitando i clienti ad essere più competitivi. Con oltre 30 anni di collaborazione con SWIFT e con una vasta esperienza in progetti di conformità a ISO 20022 a livello mondiale, possiamo facilitare il percorso di compliance per qualsiasi tipologia di PSP.” TAS Network Gateway, così come lo SWIFT Certified Service Bureau gestito da TAS, si basano su tecnologie enterprise all'avanguardia e altamente affidabili, abbinate a un potente set di API e adattatori ISO 20022, disponibili sia on-premise che in cloud. Consulta la lista dei vendor ufficiali SWIFT CBPR+ Ready Scarica il comunicato stampa
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Request to Pay: perché può essere una scossa per il mondo pagamenti

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Request To Pay: i vantaggi del nuovo schema che costituisce il tassello mancante ai pagamenti SEPA end2end

Atteso dal mercato per inizi 2021, lo schema R2P consentirà di standardizzare e digitalizzare l’avviso al debitore, di iniziativa del creditore, delle richieste di pagamento, con una ricchezza di dati e opzioni tali da consentire moltissimi casi d’uso, tutti contraddistinti dalla riconciliazione totalmente automatica dei successivi pagamenti.

L’obiettivo è quello di migliorare i processi d’incasso e pagamento per aziende, PA e cittadini, puntando ad una user experience totalmente digitale end2end.

L’introduzione di SEPA Instant Credit Transfer e la sua progressiva adozione in tutta Europa, la partenza dell’Open Banking e l’entrata in vigore della PSD2 hanno gettato le basi per i pagamenti in tempo reale 24/7 e per delle customer journey sempre più innovative e di valore, aprendo molte nuove opportunità per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi alla clientela.

La R2P si cala in questo contesto creando delle condizioni ancora più chiare per andare a sviluppare dei servizi cooperativi e competitivi per i propri clienti declinando un’ampia gamma di casi d’uso: e-commerce, POI fisici e online, P2P, B2B, B2G, C2G.

EBA CLEARING sta attualmente sviluppando questo servizio infrastrutturale paneuropeo con il supporto di 27 Banche di 11 paesi europei che vedrà il go live già nel 2020, ma l’effettivo roll-out a Marzo 2021.

La R2P non è uno strumento di pagamento ma un nuovo modo (tutto digitale) di richiedere un pagamento per cui  un beneficiario ed un pagatore scambiano elettronicamente dati strutturati attraverso un workflow di messaggi, prima di scambiarsi il denaro. L’utilizzo integrato di R2P, Instant Payments e Open banking spinge verso un cambio di paradigma dell’esperienza utente, sia beneficiario che pagatore, verso un ecosistema bancario sempre più online e con processi real-time o near real-time.

Dal punto di vista della trasmissione, l'R2P è indipendente dal canale e può essere applicata a qualsiasi scenario «commerciale» e a qualsiasi transazione di pagamento, indipendentemente dagli attori in gioco, dalla vicinanza fisica tra beneficiario e pagatore, dalle modalità e i tempi di chiusura necessari per il completamento dell’operazione.

Sulle piattaforme applicative e sui canali di TAS vengono realizzati, sulla base delle chiamate all’infrastruttura standard R2P, una serie di servizi competitivi per la clientela sia lato Beneficiario/Creditore che lato cliente/pagatore: questi servizi integrano use case domestici già implementati nell’esperienza PayTAS per l’interazione B2G/C2G nonché CBI, ma sono già pronti per i biller, i PSP e i client dell’intera area SEPA.

Nell’ambito della strategia più ampia della Global Payment Platform di TAS, la Request to Pay va a completare il portafoglio dei prodotti e servizi  innovativi che TAS sta realizzando in ambito pagamenti.

In particolare per la R2P, in sinergia con Open Banking e Instant Payments, le soluzioni TAS coprono sia i livelli infrastrutturali (standard), sia i livelli applicativi e di canale (competitivi) permettendo di realizzare una serie di use case che rendono la User Experience semplice, sicura, economica e totalmente digitale.

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Retail Payment Strategy – Commissione Europea ed Eurosistema sinergicamente al lavoro

Il 24 Settembre scorso la Commissione europea ha ufficialmente presentato la strategia che intende promuovere per l’evoluzione di servizi e strumenti di pagamento al dettaglio (Retail Payments Strategy, RPS) in ambito Europeo, frutto dell’esigenza istituzionale di governare le nuove opportunità e i nuovi rischi derivanti dalla trasformazione digitale dell’ecosistema pagamenti.

L’obiettivo è garantire un mercato unico dei pagamenti completamente integrato, cliente-centrico, moderno, competitivo ed innovativo

Le sfide verso questo obiettivo sono molteplici. Tra le più evidenti l’attuale dipendenza dai player extra-europei di una quota significativa dei pagamenti dell’area (fra tutti i circuiti di carte internazionali) e, in misura crescente, dai BigTech, per la totalità società americane o asiatiche. Nella visione della Commissione c’è un’Europa autonoma ma aperta, in grado di ridurre questa dipendenza e sostenere l'emergere di grandi attori europei nel settore dei pagamenti, aumentando al contempo la concorrenza e le possibilità di scelta per gli utenti finali.

Impegnativa anche la sfida riguardante la frammentazione del mercato nei diversi paesi EU, ed in particolare la mancanza di interoperabilità dei circuiti di pagamento istantanei in euro.

Come rimarcato anche da Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d'Italia, nel corso del suo intervento al Salone dei Pagamenti, “lo sviluppo di soluzioni di pagamento instant aventi portata Paneuropea può rappresentare una risposta: i pagamenti instant possono essere un volano di innovazione e digitalizzazione le cui potenzialità, allo stato attuale, non risultano ancora del tutto espresse. Ed è per questo che tali pagamenti rappresentano il fulcro della strategia dell’Eurosistema e della Commissione Europea”.

Non a caso dunque il Governing Council della ECB ha formalizzato una nuova roadmap tesa a raggiungere il reach paneuropeo dei pagamenti istantanei entro novembre 2021, basandosi sull’asset TIPS (Target Instant Payments Service) lanciato 2 anni orsono ma a tutt’oggi operativo con un numero di Banche aderenti decisamente esiguo.

L’obbligo regolamentare introdotto con tale progetto si traduce concretamente in 2 punti essenziali:

  • Tutti i PSP che attualmente partecipano ad uno schema SCT Inst e sono raggiungibili sull’RTGS TARGET2 devono rendersi raggiungibili anche su TIPS

  • Tutte le ACH che offrono circuiti di SCT Inst debbono migrare i propri conti tecnici detenuti attualmente in TARGET2 su TIPS.

Per supportare le Banche nelle scelte e nelle implementazioni derivanti dal nuovo obbligo, TAS è già scesa in campo con il caratteristico approccio collaborativo “da Partner”, e con le proprie competenze e soluzioni leader di mercato nel Liquidity Management e nei gateway di accesso ai circuiti di Instant Payment e ad ESMIG. L’obiettivo ancora una volta è quello di trasformare la compliance in opportunità di trasformazione e ottimizzazione digitale dei processi di business per la clientela.

 

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TIPS diventa obbligatorio per la reachability, sei pronto?

Meno di 11 settimane alla scelta obbligata per tutti i PSP europei riguardo a come rendersi raggiungibili su TIPS, il regolamento degli instant payments lanciato oltre 2 anni fa dalla ECB ma a tutt’oggi scarsamente utilizzato.

Per superare la frammentazione del mercato che si è creata nei diversi paesi EU il Governing Council della ECB ha ufficializzato i nuovi obblighi regolamentari che porteranno al “reach paneuropeo” dei pagamenti istantanei entro novembre 2021.

Già entro fine gennaio, dunque tra meno di 3 mesi, tutti i PSP che attualmente partecipano ad uno schema SCT Inst e sono raggiungibili su TARGET2 dovranno aprire un conto DCA su TIPS oppure scegliere  come rendersi comunque raggiungibili anche su TIPS.

Non hai ancora scelto come renderti compliant? TAS supporta i propri clienti sia nella gestione dei conti in moneta centrale su Target2 e TIPS con la piattaforma di Liquidity Management Aquarius, sia per la connettività al nuovo ESMIG (Eurosystem Single Market Infrastructure Gateway) tramite SIA/Colt o Swift. Le nostre soluzioni sono disponibili sia on premise che a servizio o in cloud.

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Risultati Q3 di TAS Group: ricavi e marginalità continuano a crescere

I risultati del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020, approvati dal CDA del 13 novembre, mostrano un miglioramento di tutti gli indici rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi core sono in crescita del 9,1% e il risultato netto di periodo è pari a 1,5 milioni di euro, in netto aumento rispetto ad un sostanziale break even dei primi nove mesi del 2019. Il Presidente Pardi e l’AD Bravi si dichiarano soddisfatti di questo trend positivo ed ormai consolidato, a conferma della validità del modello di business del Gruppo, delle strategie di innovazione e delle alleanze messe in atto con importanti player del settore che hanno consentito la netta crescita nonostante la situazione di difficoltà che ha investito tutti i settori produttivi a causa della pandemia Covid 19. Leggi il Comunicato nella sezione Investor

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