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TAS lancia la soluzione SoftPos per accettare pagamenti contactless da dispositivi Android
Grazie all’accordo siglato con la fintech danese Softpay, TAS abilita in Italia l’acquiring di pagamenti contactless mobile da terminali Android. Il vantaggio garantito è immediato: consentire all’Esercente di trasformare il proprio telefono in un terminale di pagamento già pronto all’uso, senza la necessità di componenti hardware aggiuntivi, riducendo così l’eterogeneità e la complessità della gestione multi-device nel punto vendita.
L’esperienza di acquisto risulta migliorata anche per l’acquirente, che può completare il pagamento in velocità, evitando lunghe code alle casse.
L’APP ad uso del Merchant è disponibile su Google Play Store e può essere utilizzata in modalità white label, oppure facilmente integrata con una eventuale APP già in uso da parte dell’esercente.
La soluzione è certificata con Visa e Mastercard, ed è anche disponibile per i mobile wallets -come Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay- i cui pagamenti vengono elaborati in maniera analoga alle transazioni EMV standard gestite da POS tradizionali. Onde garantire all’utente massima sicurezza, un componente specifico e appositamente certificato gestisce la digitazione del PIN on Glass sul device Android, assicurandone l’assoluta riservatezza.
La soluzione SoftPos viene offerta da TAS agli operatori bancari e ai loro Processor con approccio SaaS in ambiente Cloud; in tal modo l’impatto sul Service Provider risulta minimale, consentendo tra l’altro il totale riutilizzo delle infrastrutture già in uso per la gestione del Canale POS.
TAS migra in cloud i servizi di accettazione pagamenti via POS utilizzando Amazon Web Services e si certifica PCI-DSS Level 1 Service Provider
TAS si certifica PCI-DSS Level 1 Service Provider
Si è conclusa con successo la migrazione in Cloud dei servizi di accettazione pagamenti via POS offerto da TAS Group, senza alcun disservizio sugli esercenti in Produzione. La nuova infrastruttura è basata su architettura a Container (Kubernetes) e fa largo uso di servizi PaaS di Amazon Web Services (AWS), tra cui Amazon Elastic Kubernetes Service (Amazon EKS) e Amazon Aurora.
Alla base della decisione di migrare su AWS, in aggiunta ai comprovati vantaggi tipici del Cloud AWS, quali la scalabilità, la semplificazione della Business Continuity, la ridondanza, la possibilità di diminuire l'effort dedicato alla gestione delle infrastrutture, ha pesato per lo più la certificazione PCI già ottenuta da AWS, leader di mercato nel settore Finance.
“Il supporto di AWS Italia è stato continuo e prezioso sia nella fase progettuale che in quella esecutiva” ha dichiarato Andrea Paolini, responsabile Infrastrutture IT di TAS, “consentendoci di superare la certificazione di compliance PCI DSS a inizio Novembre, dopo pochi mesi dall’avvio dell’iniziativa, in tempo per affrontare il periodo più caldo dell’anno per gli acquisti e-commerce e in-store.”
La nuova configurazione del servizio offerto da TAS si appoggia alle regioni AWS di Dublino, Francoforte e Milano. L’infrastruttura complessiva diventa così parte integrante anche della piattaforma GPP a servizio sia di operatori tradizionali che di nuovi entranti nell’ecosistema pagamenti rivoluzionato dai driver Open Banking e Open Finance.
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Scopri di più sulle certificazioni PCI DSS di TAS Group
Il gateway di pagamento di TAS Group aggiunge un accesso MNGS per le transazioni VISA
Essere in grado di comunicare in un modo agnostico rispetto al brand è un fattore prezioso per le fintech che stanno ampliando il proprio business nell’ambito delle carte di pagamento in uno scenario in cui i pagamenti digitali sono continuamente in evoluzione.
TAS Group ha lanciato con successo la soluzione MNGS (Mastercard Network Gateway Services) negli Stati Uniti nel 2020 e ora guadagna un importante cliente che sfrutta questo canale anche per le transazioni VISA.
Grazie alla consolidata partnership con Mastercard, TAS è in grado di offrire ai clienti che stanno incrementando i propri volumi e desiderano soddisfare le preferenze dei loro utenti rispetto alla scelta dei propri metodi di pagamento, una soluzione semplice e a costi ridotti.
Scopri di più su MNGS
TAS tra i protagonisti del Salone dei pagamenti
TAS Group investe in Flywallet, fintech ideatrice di Keyble
La sfida dell’ecosistema pagamenti: come si orientano i PSP?
Di recente abbiamo concluso una survey diretta ai prestatori di servizi di pagamento di qualsiasi nazionalità, su come stiano affrontando il panorama volatile dei pagamenti di oggi.
Ci siamo concentrati in particolare sui temi caldi dei pagamenti istantanei, della migrazione a ISO 20022 e della gestione della liquidità: ambiti che hanno un forte impatto sul settore dei pagamenti. Abbiamo chiesto ai PSP di rivelare come stessero affrontando le principali sfide, inclusi approfondimenti sulle strategie di investimento tecnologico globale e tendenze di adozione del cloud.
L'indagine si è svolta in un periodo di rapida digitalizzazione, dove i progressi tecnologici, le revisioni normative, l'introduzione di nuove iniziative e schemi - per non parlare dell'impatto di vasta portata della pandemia - stanno avendo un effetto tumultuoso nel settore dei pagamenti - forse il più grande dell'ultimo decennio.
Restare competitivi in questo contesto implica senza dubbio il ripensamento degli approcci e dei modelli di business, nonché dei sistemi applicativi esistenti, per uno sfruttamento intelligente delle numerose tecnologie innovative disponibili, inclusa, in molti casi, l'adozione di una strategia basata sul cloud.
Cascade lancia il primo card program sulla nuova piattaforma di Issuing basata sulla tecnologia TAS Group
Cascade, emittente e processor basato negli Stati Uniti, ha annunciato l'imminente lancio della carta prepagata Visa® THAT ™.
THAT sarà il primo card program offerto da Cascade interamente basato sulla piattaforma di Issuing PayStorm, la soluzione TAS Group sviluppata a microservizi e basata su advanced API.
Cascade Processing fornisce a Banche e Fintech i servizi di emissione, creazione e registrazione delle carte corredati da un portale bancario disponibile su web, un'app mobile e funzionalità di pagamento contactless.
Nel ruolo di Program Manager, un ruolo tipico del mondo Issuing statunitense, Cascade si occupa di pianificare, testare e lanciare rapidamente diversi tipi di carte per i propri clienti banche e fintech, riuscendo a personalizzare il prodotto emesso per le particolari esigenze del verticale in cui si collocano i clienti e i rispettivi titolari di carta.
Spencer Schmerling, CEO di Cascade, ha dichiarato: "Sono impaziente di compiere questo passo verso l’offerta di servizi che siano completi, moderni e adatti anche alle fintech che cercano agilità, velocità e innovazione nell'emissione e nell'elaborazione delle carte. Ci è piaciuto lavorare con TAS e siamo entusiasti di lanciare il nostro primo programma sulla loro piattaforma di livello mondiale ".
Peter Caiazzi, SVP di TAS USA, ha aggiunto: "Siamo certi che PayStorm possa offrire le funzionalità, la flessibilità e la scalabilità su cui Cascade può far leva per ritagliarsi un ruolo sempre maggiore nella emissione e nel processing delle carte di pagamento, fornendo ai clienti servizi di ultima generazione. Siamo certi che la carta THAT non sarà che il primo di tanti prodotti di successo".
La carta prepagata Visa That è emessa dalla First National Bank, membro FDIC, in base a una licenza di Visa U.S.A. Inc. Questa carta può essere utilizzata ovunque siano accettate le carte di debito Visa. Amministrazione del card program a cura di Cascade Financial Technology Corp.
Retail Payment Strategy – Commissione Europea ed Eurosistema sinergicamente al lavoro
Il 24 Settembre scorso la Commissione europea ha ufficialmente presentato la strategia che intende promuovere per l’evoluzione di servizi e strumenti di pagamento al dettaglio (Retail Payments Strategy, RPS) in ambito Europeo, frutto dell’esigenza istituzionale di governare le nuove opportunità e i nuovi rischi derivanti dalla trasformazione digitale dell’ecosistema pagamenti.
L’obiettivo è garantire un mercato unico dei pagamenti completamente integrato, cliente-centrico, moderno, competitivo ed innovativo.
Le sfide verso questo obiettivo sono molteplici. Tra le più evidenti l’attuale dipendenza dai player extra-europei di una quota significativa dei pagamenti dell’area (fra tutti i circuiti di carte internazionali) e, in misura crescente, dai BigTech, per la totalità società americane o asiatiche. Nella visione della Commissione c’è un’Europa autonoma ma aperta, in grado di ridurre questa dipendenza e sostenere l'emergere di grandi attori europei nel settore dei pagamenti, aumentando al contempo la concorrenza e le possibilità di scelta per gli utenti finali.
Impegnativa anche la sfida riguardante la frammentazione del mercato nei diversi paesi EU, ed in particolare la mancanza di interoperabilità dei circuiti di pagamento istantanei in euro.
Come rimarcato anche da Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d'Italia, nel corso del suo intervento al Salone dei Pagamenti, “lo sviluppo di soluzioni di pagamento instant aventi portata Paneuropea può rappresentare una risposta: i pagamenti instant possono essere un volano di innovazione e digitalizzazione le cui potenzialità, allo stato attuale, non risultano ancora del tutto espresse. Ed è per questo che tali pagamenti rappresentano il fulcro della strategia dell’Eurosistema e della Commissione Europea”.
Non a caso dunque il Governing Council della ECB ha formalizzato una nuova roadmap tesa a raggiungere il reach paneuropeo dei pagamenti istantanei entro novembre 2021, basandosi sull’asset TIPS (Target Instant Payments Service) lanciato 2 anni orsono ma a tutt’oggi operativo con un numero di Banche aderenti decisamente esiguo.
L’obbligo regolamentare introdotto con tale progetto si traduce concretamente in 2 punti essenziali:
Tutti i PSP che attualmente partecipano ad uno schema SCT Inst e sono raggiungibili sull’RTGS TARGET2 devono rendersi raggiungibili anche su TIPS
Tutte le ACH che offrono circuiti di SCT Inst debbono migrare i propri conti tecnici detenuti attualmente in TARGET2 su TIPS.
Per supportare le Banche nelle scelte e nelle implementazioni derivanti dal nuovo obbligo, TAS è già scesa in campo con il caratteristico approccio collaborativo “da Partner”, e con le proprie competenze e soluzioni leader di mercato nel Liquidity Management e nei gateway di accesso ai circuiti di Instant Payment e ad ESMIG. L’obiettivo ancora una volta è quello di trasformare la compliance in opportunità di trasformazione e ottimizzazione digitale dei processi di business per la clientela.
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