La blockchain al servizio degli incidenti stradali
Sophia-Antipolis, Francia, 9 Aprile 2021 – A febbraio scorso, il laboratorio LEAT dell’Università della Costa Azzurra (UCA Université Cote d’Azur), parte del CNRS (Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica) francese, ha avviato una partnership con TAS Group per testare le prestazioni ed esplorare le prospettive per una distribuzione su larga scala della blockchain, applicata alla protezione ed autenticazione di dati per l’attivazione di contratti intelligenti (Smart Contract). Queste nuove tecnologie si pensa possano rivoluzionare nei prossimi anni il modo in cui vengono gestiti i reclami relativi ai sinistri tra veicoli.
Un caso d’uso della blockchain studiato presso il laboratorio LEAT dell’Università della Costa Azzurra – CNRS
Attualmente, in caso di incidente stradale, l’assicuratore valida i dati derivanti da una denuncia compilata a mano dai protagonisti dell’incidente. Questi dati possono essere, intenzionalmente o meno, incompleti o addirittura falsi.
In futuro, un dispositivo installato nel veicolo potrebbe inviare i dati raccolti automaticamente (identità e funzioni vitali del conducente, velocità, posizionamento dei veicoli incidentati, ecc.) a una blockchain. Uno Smart Contract potrebbe quindi elaborare questi dati in modo completamente decentralizzato, maggiormente obiettivo, equo e sicuro. Le richieste di risarcimento danni e le successive procedure in carico alla compagnia di assicurazioni potrebbero essere attivate automaticamente sulla base di questi dati.
Questo caso d’uso è stato selezionato dal LEAT per il progetto Smart IoT for Mobility guidato dal Prof. Verdier in collaborazione con Renault Software Labs e Symag (società del gruppo BNP Paribas). Avviato nel 2017, ora il progetto può contare sulla tecnologia di TAS Group per passare a una fase di test su più larga scala.
Perché TAS Group?
Nel contesto della partnership TAS Group fornisce a LEAT una piattaforma di servizi cloud per applicazioni containerizzate e il contributo derivante dalla sua esperienza nella trasposizione in cloud delle applicazioni. Il lavoro esplorativo di LEAT può essere così portato nel cloud, mentre vengono adattati e rispettati diversi tipi di processo, consentendo ai ricercatori di beneficiare di un’architettura di rete di test per studiare il comportamento dei modelli sviluppati in laboratorio e simulare in modo molto realistico il deployment delle applicazioni.
La containerizzazione della blockchain consentirà l’utilizzo di micro-servizi per facilitare il deployment e l’orchestrazione dell’architettura. La soluzione favorirà inoltre l’adozione di metodi agili basati sui principi “DevOps”.
Cos’è la blockchain?
Una blockchain è simile ad un database in cui le informazioni inserite sono immodificabili, incancellabili, leggibili pubblicamente e crittograficamente sicure.
La blockchain si basa sul principio della fiducia collettiva. Affidando la convalida di una transazione ad una molteplicità di computer piuttosto che ad una terza parte umana, fallibile anche se fidata, si elimina il rischio di errore, frode o corruzione.
Cosa sono gli Smart Contract?
Gli smart contract sono la naturale evoluzione della blockchain. Questi “contratti intelligenti” sono programmi archiviati in una blockchain, progettati per eseguire automaticamente una serie di istruzioni predefinite, basate sui dati forniti dalla blockchain.
Sono contratti auto-eseguibili e legalmente immodificabili. Sono regolati, senza possibile contestazione, dai termini e dalle condizioni esplicite ivi previsti, senza che una o più persone, spesso qualificate come terze parti fidate, debbano intervenire per stabilirne l’autenticità e innescarne l’esecuzione.
Nel caso delle polizze di assicurazione auto, in futuro questa nuova generazione di contratti potrebbe sostituire i contratti tradizionali.